Transizione green, raffica di incentivi in arrivo in Italia: ecco chi potrà richiederli

Una raffica di incentivi in arrivo per un ammontare complessivo di 300 milioni di euro finalizzati a sostenere la “transizione”

Ammontano ad oltre 300 milioni di euro e potrebbero fare la differenza, nei prossimi mesi, per quelle aziende intenzionate a catalizzare la ‘transizione’ green ma anche quella digitale. Si tratta di una maxi serie di incentivi a sostegno di questo processo di trasformazione oggi più che mai necessario per le imprese italiane, e finalizzati nello specifico al sostegno di quelle aventi sedi in alcune regioni del Belpaese.

Energia solare
Raffica di incentivi per la transizione green, come ottenerli (donavalore.it)

La misura in questione, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si chiama Investimenti Sostenibili 4.0 e non sono in tantissimi a conoscerla. Ecco dunque in cosa consiste, a chi è rivolta, quali sono i requisiti per accedere a questi incentivi e, soprattutto, come è possibile presentare l’istanza per accedere ad essi.

Nuova maxi serie di incentivi per la transizione green: come accedere e presentare domanda

Il provvedimento in questione è, iniziamo col sottolineare, gestito da Invitalia ed è finalizzato a favorire non solo la trasformazione tecnologica e l’innovazione digitale ma anche la sostenibilità ambientale. Il tutto mediante una ricca serie di aiuti economici, una dotazione finanziaria di oltre 300 milioni di euro che è stato possibile predisporre mediante il Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027.

Pale eoliche in funzione
La misura è rivolta alle Pmi del Sud Italia (donavalore.it)

Attenzione però perché solo le micro, piccole e medie imprese la cui sede operativa è ubicata in una delle sette regioni destinatarie della misura potranno presentare domanda di accesso di fondi. L’opportunità strategica è infatti rivolta nello specifico alle imprese del Sud intenzionate a puntare su sostenibilità, innovazione e digitalizzazione per crescere. Del resto l’obiettivo dell’iniziativa è quello di andare a colmare l’ancora forte divario infrastruttureale e tecnologico tra le varie zone dell’Italia. Dunque le regioni coinvolte sono Basilicata, Campania, Calabria e Molise oltre a Puglia, Sardegna e Sicilia.

Non vi sono differenze, per quanto riguarda l’entità del finanziamento, in base alle dimensioni dell’azienda. Dalle 10 del 30 aprile sarà dunque possibile precompilare le domande che poi dalle 10 del 20 maggio si potranno ufficialmente inviare. Il tutto mediante accesso alla piattaforma online di Invitalia ricevendo un codice di predisposizione della domanda. Le agevolazioni, che possono riguardare diversi progetti legati alla transizione verso modelli di efficienza energetica, impiego di tecnologie digitali avanzate e di economica circolare, potranno coprire fino al 75% delle spese ammissibili. Con un 40% sotto forma di finanziamento agevolato e 35% erogato come contributo in conto impianti

 

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