Nuovo passo indietro di Donald Trump dopo aver agitato i mercati con l’avvio e la sospensione dei dazi: l’ultima clamorosa decisione
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è reso protagonista, negli ultimi giorni, di una serie di azioni che hanno avuto ripercussioni pesantissime sui mercati globali. La decisione di dare il via ai dazi con la quasi totalità dei Paesi, salvo poi sospenderne buona parte poche ore dopo ha creato una serie di agitazioni nelle borse a cominciare da quella di Wall Street, con crolli che non si vedevano dal 2008 e, successivamente, ‘violenti’ balzi all’insù degli indici.
Ebbene nelle ultime ore Trump ha preso una nuova decisione in tal senso, che per molti è ascrivibile ad un ulteriore passo indietro relativamente ai dazi reciproci. Ecco cosa ha fatto e quali potrebbero essere le conseguenze.
Come dicevamo Trump ha, nei giorni scorsi, sospeso i dazi più elevati tra i quali quelli del 25% previsti per l’Unione Europea, ad eccezione di quelli con la Cina che hanno raggiunto quote vertiginose spingendo il Paese del Sol Levante a replicare con altrettanto elevati controdazi. Nel frattempo dagli Stati Uniti arrivano pessime notizie sul fronte turistico: lo scrive il Financial Times segnalando come le imprevedibili politiche del numero uno del Paese abbiano portato ad una riduzione drastica dei turisti provenienti dall’Europa ed intenzionati a visitare gli Stati Uniti.
La situazione sembra per certi versi essere sfuggita di mano e a questo si aggiunge il fatto che i Democratici e, nello specifico il senatore Adam Schiff, abbiano chiesto l’apertura di un’inchiesta in merito ai guadagni delle persone più vicine al tycoon, avanzando il sospetto che possa essersi trattato di insider trading. Trump sembra consapevole del momento ‘no’ legato alle conseguenze di alcune sue decisioni, e forse per questo motivo avrebbe virato nuovamente la rotta nelle ultime ore.
Come? Annunciando l’esenzione di smarphone, computer e di una serie di altri dispositivi elettronici dai dazi reciproci. Le esclusioni comprendono, tra le altre cose, anche i processori per i computer, i chip per la memoria e gli hard disk; si tratta di prodotti elettronici ad ampia diffusione che non vengono però prodotti negli Usa. In questo modo il presidente sembrerebbe aver ceduto, almeno in parte, alle preoccupazioni delle imprese e dei consumatori in merito alla guerra commerciale.
Torna in auge il trucco 'dark-gotico' in una nuova versione che guarda al passato rielaborando…
Quali tendenze beauty domineranno il periodo estivo in fatto di bellezza? Ecco i trend che…
Si avvicina il periodo della presentazione della dichiarazione dei redditi: ecco tutte le possibilità di…
Una raffica di incentivi in arrivo per un ammontare complessivo di 300 milioni di euro…
Un nuovo studio fa chiarezza sul legame tra la diffusione delle auto elettriche e la…
Scena surreale sulle piste di Madonna di Campiglio: un uomo è atterrato con il suo…